Risacca #30

Solo di questo amore voglio sia riempita la mia vita. Di un amore che lascia spazio al litigio, di un amore che lascia spazio alle lacrime, di un amore che conosce la sofferenza da vicino. Ma anche di un amore che conosce i confini del rispetto, di un amore che accartoccia le preoccupazioni dell’altro tra le sue mani e le getta nel cestino più vicino, di un amore che anche nel dubbio mantiene la sua dignità. Non ci sono brutte copie, si scrive direttamente in bella. Non importa quante colonne tu scriva e non è importante quanto eruditi siano i termini che usi per esprimere il tuo pensiero: se lascerai il tuo cuore scrivere le pagine della tua vita, il messaggio che filtrerà da quelle righe fitte sarà il tuo migliore saggio. Ricordati solo un non troppo trascurabile dettaglio: la vita non si scrive in matita. Troppe dita unte toccheranno quelle pagine senza indossare i guanti appropriati e, a dopo poco, ne cancelleranno le lettere costringendoti a ricominciare da capo o, almeno, a ripassare le volute di tanti troppi caratteri. La vita nemmeno si scrive con una penna cancellabile: il sole e le lacrime combinate distruggeranno i tuoi pensieri messi su carta, lasciando sanguinare l’inchiostro dalle righe. La vita nemmeno si può scrivere a tastiera: non hai idea di quanti virus stiano aspettando di insinuarsi nelle tue memorie per infettarle a dovere. La vita si scrive soltanto con una Bic nera. Leggera, comoda, trasparente. Scorre veloce in ogni momento, non affatica la mano, lascia intravedere quanto inchiostro sia ancora rimasto nella cartuccia. Saprai sempre quanto ancora ti rimarrà da scrivere e non ti capiterà mai di trovarti completamente secco nel momento di cominciare un paragrafo importante della tua storia. Quella Bic ti farà sapere che sarà arrivato il momento di prendere per mano una delle sue sorelle che porti in qualche tasca del tuo pesante giubbotto invernale, del tuo zaino estivo, dei tuoi pantaloni corti. La Bic ti mostrerà sempre cosa sta succedendo e, se sarai almeno un poco accorto, non dovrai mai trovarti a correre in una cartoleria all’ultimo minuto per trovare una nuova penna. E che si muova il cartolaio, che sei già in ritardo con la stesura! No, una Bic ti permetterà di miniare ogni istante della tua vita, lei con le sue sorelle, senza ansie. Ti avviso però: preparati a qualche errore. Che rimarrà inciso tra quelle pagine. Rileggendo il testo del passato passaci sopra i polpastrelli a quelle cicatrici nere che hai segnato sulle parole sbagliate. Osserva quali sono gli incipit che avevi cominciato con il termine sbagliato e fanne tesoro per le prossime stesure. Una Bic ti insegnerà a scrivere con mano ferma e sicura, ma riflettendo su quale sia la costruzione più adatta e quale il termine che meglio si presti al contesto. Se sarai sufficientemente bravo, le cicatrici nel libro della tua vita si faranno via via meno frequenti, fino a quando ti innamorerai di quella persona che avrà usato anch’essa una Bic. Magari colorata, una Bic rossa. Quando ti lascerà toccare le cicatrici dei suoi tesi, allora potrai raddoppiare la velocità dei tuoi progressi. Ma, se le cicatrici tra le sue pagine saranno di egual frequenza attraverso tutto il libro, a quel punto diffida. Dai uno sguardo veloce e lascia che le tue dita solo di sfuggita accarezzino quegli scarabocchi. Tu continua a scrivere il tuo libro, lavora alacremente! Troverai chi ama le Bic almeno quanto te prima o poi.