Parlavo di questo.
Un’anima che batte le corde della vita alla tua stessa frequenza.
Uno spirito gentile che rispetta le tue melodie.
Un compagno di sonata per una sera,
col quale lo spartito è futile e per ore
puoi lasciare scorrere l’archetto e percuotere le pelli all’unisono.
Solo fissando i tuoi occhi
nelle due immense nocciole che hai di fronte.
Nessuno paura di steccare,
solo il piacere di incontrarsi.