Non sono un salvatore,
le mie ferite sanguinano quanto e più delle tue.
Non sono un superuomo,
inginocchiarmi intorpidisce le mie gambe e mette alla prova il mio animo.
Non sono un maestro,
apprendere richiede per me uno sforzo superiore a quanto tu possa immaginare.
Non sono il tuo eroe,
non ho divise e mai sono nudo tanto quanto di fronte ai tuoi occhi.
Solo ti ascolto, ti comprendo, ti sostengo e consolo il tuo spirito,
Io,
inascoltato,
incompreso,
abbandonato,
ignorato. Troppo.