Lascia che ti offra Il mio braccio In quest’ultimo Allungo Prima di distenderci Assieme Per sempre.
Autore: riccardomarin
Risacca
Restava solo il silenzio. Accartocciato nelle orecchie di Carlo. Appallottolato alla rinfusa nel tentativo di sigillare il mondo interno dall’incubo fuori. Fili sottili di parole non dette, di rimpianti mai pianti. Ce n’era a sufficienza per riempire le orecchi delle ultime cinque generazioni di Giusti. Eppure erano tutti ben rabbuffati nei padiglioni di Carlo. E … Leggi tutto Risacca
Cadute
Lasciò cadere a metà frase la penna, che dopo una breve tragitto percorso rotolando incontrò il pertugio perfetto tra due delle liste sconnesse di pino. La bic nera atterrò senza far rumore sopra il morbido letto d'erba, ormai bruciacchiata un po' dall'insistenza del sole. Carlo l'aveva seguita con gli occhi, scrutandola poi al suolo, con … Leggi tutto Cadute
27-01-2023
Tocchi, Tacchi, Stretti, Stecchi, Secchi.
Onda #28
Accorcia il broncio che ti squarcia faccia,che annacqua la gioia nelle tue vene.Oscuralo: che non ne resti traccia!Solo luci ed ombre dolci sulle balze delle tue labbra. Ebbra, sei di questa chiusa di capitoloche pare un anelato cadere di catene.Tendi le narici ad un nuovo sbuffo di Eolo,alle olenti foglie più verdi. Scappi, ci inseguiamo, … Leggi tutto Onda #28
Onda #27
Un sentiero, in un prato invecchiato ed umido,un sentiero e nessun'altra via, a destra, a sinitstra.Io, solo, ho messo le sue molli zolle sotto le mie scarpesenza nozione del ma se, dell'oppure, del chissàperché retto in fronte a me si dipanava. Ho intrapreso il sentiero e già più maiho teso l'orecchio oltre la spalla,a carpire … Leggi tutto Onda #27
Onda #26
Cade al suolodal lenzuolo il pensiero di te.Nemmeno fa un suonoe rimane intatto, perfetto sbaglio.Quando finalmente tornerai a modellare la telaed il tuo respiro sarà uno col mio,leggero, pesante, e poi leggero ancora,ecco, solo allora potrò abbandonarmi senza timore.Il manto delle mie scelte ci abbraccia forte,di notte,di giorno,in egual misura.Soffocano i sogni seminati con poca … Leggi tutto Onda #26
Una nuova stagione di risacche
La carta si lasciava piegare sotto le sue dita, consumate dal rosicchiare nervoso e costante di tutti i giorni. Obbediente, cedeva al minimo tocco di Paola. Quando era il momento, lei si avvicinava al suo cassetto, estraendo un mazzetto di quadratini colorati. Li faceva scorrere uno dopo l'altro tra i polpastrelli. Paola sembrava interrogare ogni … Leggi tutto Una nuova stagione di risacche
Ode
Tre archi rampanti si rincorrono senza mai sorpassarsi sopra al chiostro umido e muschioso si levano il cappello al triplice rintocco sordo puntuale ogni anno che ricorda il nostro andare
Avanti il prossimo
Estate. Un’estate sempiterna. In bocca ad un leone infiammato, sdraiati abbracciando un alone di solitudine. Non ci chiediamo nemmeno più come siamo arrivati sin qui, tantomeno dove siamo diretti per il prossimo autunno. Tanto è sempre estate. Tanto è sempre appiccicosa quaggiù la vita. Si attacca come adesivi scadenti. A volte troppi deboli anche solo … Leggi tutto Avanti il prossimo